Roma, 11 dicembre 2025 – Riomaggiore è stata premiata ieri 10 dicembre con l’Italian Tourism Award, prestigioso riconoscimento che celebra le eccellenze del turismo italiano valorizzando professionalità, innovazione e passione.
Durante la cerimonia ospitata al St. Regis di Roma – condotta da Gabriella Carlucci e in onda il 16 dicembre su Rai 2 – il Comune ha ritirato il premio nella categoria “Destinazioni Italiane” per il ruolo centrale svolto nelle Cinque Terre e per la capacità dimostrata nel gestire in modo efficace i flussi turistici e contrastare l’overtourism, con particolare riferimento alla Via dell’Amore, uno dei luoghi più iconici dell’intero territorio.
La riapertura del celebre sentiero, dopo anni di chiusure, è stata accompagnata da un modello di gestione fondato su sostenibilità e tutela del territorio, attraverso accessi contingentati, percorso a senso unico, prenotazioni limitate per gruppi e fasce orarie. Misure che hanno permesso di mantenere alta la qualità dell’esperienza e tutelare un territorio fragile.
Nel suo intervento, la sindaca Fabrizia Pecunia, presente a Roma, ha sottolineato come questo riconoscimento arrivi in una fase importante e delicata, in cui Riomaggiore sta affrontando le sfide del turismo adottando una gestione pianificata della destinazione, basata su strumenti aggiornati e una visione di lungo periodo. Ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel proseguire con determinazione il percorso tracciato dal Destination Management Plan, fondato sulla responsabilità condivisa e sulla qualità dell’accoglienza, elementi necessari per garantire futuro ai residenti e una migliore esperienza ai visitatori.
Nelle sue parole finali, la sindaca ha voluto evidenziare il ruolo collettivo degli abitanti delle Cinque Terre: «Questo premio appartiene alle nostre comunità. A chi vive e lavora ogni giorno in un territorio fragile, e soprattutto agli agricoltori, primi custodi di un paesaggio che non esisterebbe senza il loro impegno. La bellezza delle Cinque Terre non è un dato acquisito, ma un equilibrio da difendere che chiede una volontà comune, perché solo insieme possiamo evitare un turismo caotico e continuare a scegliere il nostro destino.
Continueremo anche a investire nella cultura come motore di valorizzazione: Riomaggiore fa cultura quando mette al centro la cura del paesaggio, la conoscenza del territorio, la responsabilità condivisa. Questo premio è un incoraggiamento a proseguire, insieme.»
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