Piroscafo Fert | I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore

Piroscafo Fert I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore   L’ex voto è stato donato da Giuseppe Pecunia l’11 maggio 1913.

Piroscafo Fert

I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore

 

L’ex voto è stato donato da Giuseppe Pecunia l’11 maggio 1913.

La tempera su carta, di autore ignoto, raffigura il piroscafo Fert  semisommerso dalle onde e a rischio di naufragio in un giorno imprecisato del 1911. La nave, iscritta al compartimento di Genova, fu costruita nel 1909 in Scozia: lo scafo nei cantieri di Dumberton, le macchine a Glasgow. Aveva una stazza lorda di 5367 tonnellate e apparteneva alla Società di Navigazione Alta Italia, fondata a Torino nel 1906.

Nella prima guerra mondiale, il 9 giugno 1917, fu attaccata a cannonate dal sommergibile tedesco U 64 a poche miglia di distanza dalle coste catalane e dalla foce del fiume Ebro.  Trasportava benzina e 5700 tonnellate di barre di ferro da New Orleans a Genova. Il Fert cercò di fuggire ma prima di raggiungere le acque territoriali spagnole si fermò e si arrese. Fu affondato con delle cariche di dinamite.

Appena dopo la fine della guerra, il suo carico fu oggetto di recupero da parte di Alberto Gianni, famoso ed esperto palombaro viareggino, che sperimentò in quella occasione la camera iperbarica di sua invenzione.


Steamship Fert

I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore

 

The votive offering was donated by Giuseppe Pecunia on May 11, 1913.

The tempera on paper, by an unknown artist, depicts the Steamship Fert half-submerged by the waves and at risk of sinking sometime in 1911. The ship, registered in the Genoa compartment, was built in 1909 in Scotland: the hull in the Dumberton shipyard, the engines in Glasgow. It had a gross tonnage of 5367 tons and belonged to the Società di Navigazione Alta Italia, founded in Turin in 1906.

During World War I, on June 9, 1917, she was attacked by the German submarine U64 just miles off the Catalan coast and at the mouth of the Ebro River. She was carrying gasoline and 5700 tons of iron bars from New Orleans to Genoa. The Fert attempted to escape, but before reaching Spanish territorial waters, she stopped and surrendered. She was sunk with dynamite charges.

Shortly after the end of the war, its cargo was recovered by Alberto Gianni, a famous and expert diver from Viareggio, who on that occasion tested the hyperbaric chamber of his invention.