Piroscafo Maria Rosa | I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore

Piroscafo Maria Rosa I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore   L’ex voto è stato donato da Gerolamo Mazzini “per ricordare la protettrice dei marinai”.

Piroscafo Maria Rosa

I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore

 

L’ex voto è stato donato da Gerolamo Mazzini “per ricordare la protettrice dei marinai”.

Il piroscafo Maria Rosa è raffigurato nel momento in cui sta per affondare, mentre l’equipaggio cerca di mettersi in salvo sulle scialuppe. La nave era stata colpita da un siluro del sommergibile tedesco U 20 il 29 febbraio 1940, quando l’Italia non era ancora in guerra, nel viaggio fra Marsiglia e Hartlepool in Inghilterra. Ci furono 12 vittime su un equipaggio di 29 uomini. L’affondamento avvenne a nord est di Great Yarmouth, città marittima della contea di Norfolk (Inghilterra).

Il piroscafo era stato costruito nel 1914: lo scafo nei cantieri di Howdon on Tyne, le macchine a Glasgow. Aveva una stazza lorda di 4211 tonnellate e una lunghezza di 112 metri. Si chiamò Queen Alexandra dal 1914 al 1925; poi fu proprietà di un armatore greco, con il nome di Triton. Infine fu acquistato da un armatore genovese e prese il nome Maria Rosa.


Steamship Maria Rosa

I quadri votivi del Santuario di Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore

 

The votive offering was donated by Gerolamo Mazzini “to commemorate the patron saint of sailors.”

The steamship Maria Rosa is depicted presently sinking, while the crew was trying to escape to safety in lifeboats. The ship was hit by a torpedo from the German submarine U-20 on February 29, 1940, before Italy was yet at war, on its voyage between Marseille and Hartlepool, England. Twelve of the 29-man crew died. The ship sank northeast of Great Yarmouth, a seaside town in Norfolk, England.

The steamship was built in 1914: the hull was laid down in the Howdon-on-Tyne Shipyard, and the engines in Glasgow. It had a gross tonnage of 4211 tons and a length of 112 meters. It was called Queen Alexandra from 1914 to 1915; then it was owned by a Greek shipowner, under the name Triton. Finally, it was purchased by a Genoese shipowner and renamed Maria Rosa.