Manarola: chiarimenti sull’autorizzazione del nuovo dehors sopraelevato con spazio rimessaggio barche
MANAROLA, 23 GENNAIO 2025 – In merito alla critiche sollevate dal Circolo Pescatori Sportivi di Manarola relative ai lavori di ristrutturazione della veranda situata alla marina di Manarola, l’Amministrazione Comunale ritiene doveroso chiarire il percorso che ha portato all’autorizzazione di questo dehors sopraelevato, un progetto avviato nel 2023 e condotto con trasparenza e partecipazione, coinvolgendo tutti i soggetti interessati.
Il progetto, nato dalla richiesta di manutenzione straordinaria avanzata da un privato, ha visto sin da subito il coinvolgimento del Direttivo dell’Associazione Pescatori di Manarola per verificare, con l’occasione, l’opportunità di intervenire anche, e nello stesso luogo, per garantire alla comunità nuovi spazi per il rimessaggio barche. Dopo una fase di consultazione, confermata dalla nota formale del Circolo del 27 maggio 2024, sono state condivise le bozze progettuali, integrando osservazioni e condizioni espresse dal Circolo.
Il percorso ha incluso numerosi sopralluoghi tecnici congiunti e la verifica della compatibilità paesaggistica, culminata nel rilascio di tutte le autorizzazione necessarie. Durante questo iter, sono state sempre valutate e accolte le osservazioni del direttivo del Circolo, per garantire la massima sicurezza e rispondenza alle esigenze della comunità.
A seguito quindi della nota pervenuta al Comune da parte del Circolo Pescatori del 19 gennaio 2025 in cui si auspica la sospensione dei lavori, si precisa che tutte le problematiche evidenziate risultano infondate o mai rappresentate nei precedenti incontri. I rilievi effettuati, inoltre, durante l’ultimo sopralluogo tecnico del 20 gennaio 2025 hanno confermato la conformità del progetto alle altezze e distanze previste e condivise.
L’Amministrazione, consapevole e sicura del lavoro svolto, ribadisce la disponibilità a un confronto costruttivo con il Circolo, ma respinge con fermezza atteggiamenti di strumentalizzazione che rischiano di danneggiare il bene della comunità. Si rimane quindi in attesa di conoscere la posizione dell’Assemblea dei soci del Circolo in merito, manlevando fin d’ora l’Ente da qualsivoglia responsabilità nei confronti di terzi per eventuali ritardi o maggiori oneri dovessero verificarsi.
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