RIOMAGGIORE, 10 giugno – Venerdì 27 giugno Riomaggiore vive una grande serata di cultura in un doppio appuntamento che anima il Castello di parole, ricordi e meraviglia.
Alle 20.30 prende vita l’arena dei racconti televisivi con la presentazione di Samurai. Le avventure di un Forrest Gump della TV. Dietro le quinte del potere, nuovo titolo della collana «Fuoriscena». Mario Maffucci, già dirigente Rai, e il giornalista Andrea Scarpa dialogano con Ornella d’Alessio, curatrice della rassegna Castello di Parole, e la sindaca Fabrizia Pecunia.
Alle 21.30 sulla terrazza panoramica va in scena Mind Cabaret, lo spettacolo del mentalista Francesco Busani che conduce gli spettatori in un viaggio fra illusioni, lettura del pensiero e intriganti cortocircuiti fra scetticismo e fede nel paranormale. L’evento rientra nella seconda edizione di Riomanavola, rassegna teatrale promossa dalla Pro Loco Rimazu&Manaea in collaborazione con «Radici» e con il patrocinio del Comune di Riomaggiore.
Due luoghi, un unico fil rouge: la potenza delle storie e dello stupore, per una notte che trasforma il Castello in laboratorio di memoria e immaginazione.
Dai riflettori Rai alle meraviglie della mente
Nella prima parte della serata, la firma del Messaggero Andrea Scarpa ripercorre la carriera dell’uomo che ha segnato in modo decisivo la televisione pubblica italiana, svelando le intuizioni di Mario Maffucci: dal Fantastico di Adriano Celentano alla parodia dei Promessi Sposi con Marchesini-Lopez-Solenghi; dalla scoperta di Carlo Conti al rilancio del Concertone del Primo Maggio e, da direttore artistico, del Festival di Sanremo (1997-2000).
All’interno del volume vengono alla luce aneddoti, retroscena e «reazioni impossibili» dei protagonisti Rai, narrati attraverso il punto di vista di Maffucci, Samurai solitario e al tempo stesso Forrest Gump instancabile, pronto a ogni sfida.
Nella seconda parte, la terrazza del Castello diventa un palcoscenico sospeso sul mare: tra esperimenti di mentalismo, Busani alterna la lente dello scettico a quella del credente, invitando il pubblico a scegliere da che parte guardare. Ne nasce un dialogo in cui ragione e meraviglia si sfidano e si corteggiano, trasformando ogni spettatore in complice del mistero.
«Riomanavola nasce per portare il teatro dove vive la comunità – spiega Sandro Tore, curatore della rassegna –. Con palchi mobili, letture itineranti e micro-eventi trasformiamo piazzette e cortili in focolai di storie. Mind Cabaret si inserisce in questo percorso, dimostrando che l’incanto può sbocciare ovunque ci sia ascolto e disponibilità a stupirsi».
«Dal racconto delle rivoluzioni televisive di Mario Maffucci al mentalismo di Francesco Busani, questa serata al Castello testimonia la nostra idea di cultura – dichiara la sindaca Fabrizia Pecunia – è intrecciando parola e meraviglia che rafforziamo l’identità di Riomaggiore e la apriamo a nuovi orizzonti di creatività e condivisione»
Castello di Parole è la rassegna culturale annuale organizzata dal Comune di Riomaggiore, con il patrocinio di Regione Liguria e del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
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