La sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, raccoglie l’appello degli agricoltori e propone un nuovo modello di governance

Al fianco dei viticoltori delle Cinque Terre La sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, raccoglie l’appello degli agricoltori e propone un nuovo modello di governance, con il Parco Nazionale delle Cinque Terre come capofila, per affrontare una serie di azioni urgenti e rilanciare la viticoltura e l’intero comparto agricolo del territorio.

Data:
16 Giugno 2025

La sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, raccoglie l’appello degli agricoltori e propone un nuovo modello di governance

Al fianco dei viticoltori delle Cinque Terre

La sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, raccoglie l’appello degli agricoltori e propone un nuovo modello di governance, con il Parco Nazionale delle Cinque Terre come capofila, per affrontare una serie di azioni urgenti e rilanciare la viticoltura e l’intero comparto agricolo del territorio.

RIOMAGGIORE, 12 GIUGNO  2025 – «Il grido d’allarme dei nostri viticoltori per il calo nelle vendite delle bottiglie del nostro Doc Cinque Terre non può lasciarci indifferenti» – commenta Fabrizia Pecunia, Sindaca di Riomaggiore, a margine dell’analisi pubblicata da Il Secolo XIX La Spezia. «Trasformiamo questa difficoltà in un’opportunità: uniamo le forze e mettiamo al centro la nostra viticoltura eroica, per salvaguardare il paesaggio e generare sviluppo di qualità.»

Secondo la sindaca, il patto strategico va costruito tra istituzioni, agricoltori e Parco Nazionale, per garantire un’azione coordinata e una regia unitaria, capace di accelerare su diversi fronti urgenti e strettamente connessi: l’ammodernamento della rete irrigua, la manutenzione dei muretti a secco – patrimonio millenario del paesaggio terrazzato – il contenimento selettivo della fauna selvatica, il potenziamento dei trenini a cremagliera e la loro estensione verso i versanti oggi raggiungibili solo a spalla, tutto nel rispetto dell’equilibrio paesaggistico.

«In questi anni gli investimenti non sono mancati e diversi progetti sono in corso, ma è evidente che serve un’azione più sinergica e coordinata» – prosegue la sindaca – «Proprio in queste ore mi è stata segnalata la difficoltà di irrigare la zona di Tracastello, dove si trovano numerosi campi coltivati. Una situazione che non possiamo più permetterci: insieme al Parco e alla Cantina, dobbiamo intervenire con urgenza.»

Altro elemento strategico, secondo Pecunia, è la creazione della Strada dei Vini delle Cinque Terre, attualmente in fase di avvio con il prezioso supporto della Camera di Commercio: «Ogni turista che visita il nostro territorio dovrebbe desiderare di assaggiare e acquistare una bottiglia del nostro vino. Invito tutte le aziende agricole a partecipare a questo importante progetto.»

«La nostra viticoltura è un paesaggio vivente» – conclude la sindaca – «ogni bottiglia racconta la storia di una comunità. Con azioni concrete – dalla gestione dell’acqua e dei muretti a secco, alla nascita della Strada dei Vini – possiamo garantire un futuro all’altezza della nostra tradizione e far conoscere al mondo vini unici, autentici ambasciatori delle Cinque Terre, promuovendo una nuova fruizione del territorio che parta proprio dai suoi prodotti più veri.»

Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2025, 17:37

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