Green pass per gli studenti: l’appello dei sindaci per salvare la didattica in presenza. Tra i firmatari anche Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore.

Green pass per gli studenti: l’appello dei sindaci per salvare la didattica in presenza.

Data:
21 Dicembre 2021

Green pass per gli studenti: l’appello dei sindaci per salvare la didattica in presenza. Tra i firmatari anche Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore.

Green pass per gli studenti: l’appello dei sindaci per salvare la didattica in presenza. Tra i firmatari anche Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore.

Introdurre l’obbligo di green pass a scuola anche per gli studenti. Dai sei anni in su: ovvero dall’età in cui le bambine e i bambini sono vaccinabili. Anche Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore, ha firmato la lettera attraverso la quale molti sindaci chiedono al ministro della salute Roberto Speranza, al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al premier Mario Draghi di introdurre il green pass per tutti, in modo tale da avere una efficace ‘misura restrittiva per preservare un istituto fondamentale per bambini, ragazzi, famiglie e lavoratori’.

Si legge nella lettera: “Visto l’aumento dei contagi c’è il rischio concreto che da gennaio tutte le scuole italiane vadano in Dad. Non possiamo permetterlo. È nostro dovere tutelare sia il diritto al lavoro sia il diritto all’istruzione. I sindaci credono fortemente che questa sia l’unica strada da percorrere per il futuro della scuola e dei nostri ragazzi”.

La lettera è stata firmata dai sindaci di molte grandi città tra cui Beppe Sala sindaco di Milano e Roberto Gualtieri sindaco di Roma. Molte le adesioni tra cui appunto quella di Pecunia: “Dopo quello che è successo a Riomaggiore, che ci ha costretti a chiudere le scuole a seguito dell’individuazione di un cluster che ha visto coinvolti operatori scolastici e bambini, riteniamo opportuno e necessario che i ragazzi possano tornare a scuola in sicurezza, sia per se stessi sia per i propri famigliari. Ci rendiamo conto di quanto questo tema sia difficile e possa destare una serie di polemiche ma che la fascia d’età dove al momento la circolazione del virus è più elevata sia quella dei ragazzi è un dato di fatto. Considerato questo rapido aumento di contagi tra i giovani c’è il rischio che da gennaio tutte le scuole italiane tornino in ‘dad’. Personalmente ritengo opportuno tutelare sia il lavoro sia il diritto all’istruzione e fare il possibile per preservare la scuola in presenza, inserendo, così come già avviene per altre categorie, il green pass anche nelle scuole per i bambini dai sei anni in su (ottenibile con vaccino o tampone)”.

 

Ultimo aggiornamento

21 Dicembre 2021, 09:43

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