Un viaggio attraverso le emozioni e i valori della sagra, dalle sue prime edizioni a metà degli anni ’50 fino al suo grande ritorno nel 2018 e 2019, con foto e testimonianze inedite di chi questa festa “per il paese e i paesani” l’ha ideata, vissuta e amata. 

 

Questo omaggio è un significativo esempio di collaborazione, condivisione e passione per la nostra terra che ci fa sentire ancora paese e comunità. 

 

“ Il ritorno della sagra dell’uva: una comunità che si riscopre viva.

 

Abbiamo voluto dedicare questo speciale alla Sagra dell’uva perché il suo ritorno rappresenta uno dei momenti più significativi vissuti negli ultimi anni dalla nostra comunità.

 

I giorni della Sagra escono da qualunque contesto e dimensione, sono vissuti come fossero slegati dalla realtà e fanno emergere rapporti, sentimenti e legami che ci riportano lontano nel tempo.

 

Non si tratta solo di riaffermare il grande valore della nostra identità culturale, di far conoscere alle nuove generazioni il proprio paese, il dialetto, usi e costumi, le persone che lo hanno reso grande e che hanno contribuito a costruirne la storia… con la Sagra ci siamo riscoperti una comunità viva.

 

Ognuno di noi ha partecipato e si è preso in carico una parte di attività, all’insegna della collaborazione, al solo scopo di poter vivere un evento dal sapore antico e collettivo.

 

Quando ho parlato per la prima volta con le ragazze del Comitato il loro entusiasmo mi ha contagiato e ho cercato in tutti i modi di supportare questa iniziativa che sembrava così difficile da realizzare.

 

Ho subito capito dall’energia e determinazione di Amy Inman, Erika Campi, Chiara Trafossi, Greta Pecunia ed Elisa Castiglione, che era arrivato il momento giusto per provarci e che solo questo gruppo di giovani donne avrebbe potuto farci voltare pagina e riunirci tutti, ancora una volta, nella nostra storica festa.

 

Abbiamo trascorso giorni straordinari, con gli addobbi, la sfilata, le gare e i bambini che hanno rappresentato l’anima della sagra e che ci hanno colpito al cuore per la loro felicità genuina.

 

Durante la cena paesana abbiamo vissuto un momento magico, nella semplicità di ritrovarci per mangiare, cantare e ballare, abbiamo condiviso la voglia dello stare insieme.

 

La sfida tra i rioni, Maina e Simaatera, alla fine delle due edizioni è finita in parità, ma questo evento vede tutti noi vincitori, in una riedizione che ha il sapore di rinascita.

 

Questi giorni vissuti insieme rimarranno indelebili nei miei ricordi di Sindaco di questa meravigliosa comunità.

 

La speranza è quella di poterci ritrovare presto per organizzare la prossima edizione.

 

Questo significherebbe aver superato la difficile crisi sanitaria che stiamo vivendo e che ha stravolto le nostre vite, imponendo un cambiamento radicale alle nostre abitudini e alle nostre priorità.

 

Il Sindaco

Fabrizia Pecunia”

 

 

Si ringraziano:

Parco Nazionale delle Cinque Terre – Area Marina Protetta 

 

Le ragazze del Comitato: Amy Inman, Erika Campi, Greta Pecunia, Elisa Castiglione, Chiara Trafossi

 

I Capi Rioni: Chiara Pusceddu, Stefano Tassara, Marina Mangano, Anna Ricci, Simona Raffellini, Chiara Bordoni, Ilenia Atzori

 

Le associazioni e le persone che hanno collaborato:

Rimazû Davide Bozzo 

Associazione Culturale Riomaggioresi Nel Mondo Carlo Ricci 

Francesco Buttà  

FraAndrea Gasparini 

Gianfranco Marangolo