Lavori pubblici a Riomaggiore: in arrivo nuovi finanziamenti.

In questi giorni è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con cui è stata approvata la graduatoria dei Comuni aggiudicatari del contributo per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Il Comune di Riomaggiore si è aggiudicato un milione di euro per due interventi strategici che sono stati presentati:

• € 700.000 per la messa in sicurezza idraulica del torrente Rio Finale in Loc Campertone;

• € 300.000 per la messa in sicurezza della falesia situata alla marina di Riomaggiore tra via salita castello e la piazza della punta.

Questi finanziamenti si vanno ad aggiungere a quelli già ottenuti negli anni precedenti:

• già realizzati (consolidamento falesia piazza San Giacomo, consolidamento strada della Fossola, consolidamento parete rocciosa Marina di Manarola e Palaedo, regimazione acque a Volastra, abbattimento edificio ex funicolare al Groppo, adeguamento sismico edifici scolastici e vigili urbani, adeguamento sismico ex scuola Manarola, possaitara, Viae, dissesti nel centro storico di Riomaggiore, via Telemaco);

• in corso di realizzazione (consolidamento strutture piazza marina di Manarola, consolidamento parete sotto piazza castello Manarola, adeguamento sismico palazzo comunale).

Per un totale di oltre 5.000.000 €.

“Siamo davvero soddisfatti – ha commentato la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia – per questo nuovo contributo che va a risolvere due criticità estremamente rilevanti del nostro territorio. Stiamo progressivamente procedendo alla presa in carico di questioni che giacevano irrisolte da decenni, grazie a un lavoro scrupoloso di ascolto delle esigenze collettive, portato avanti con la costante presenza degli Amministratori e degli uffici. Ringraziamo l’Ufficio tecnico comunale per il grande lavoro svolto e i cittadini che con spirito collaborativo portano alla nostra attenzione i temi più rilevanti sui quali intervenire”.