RioDiVino, successo a Riomaggiore per la prima serata organizzata da viticoltori e ristoratori. Uniti per valorizzare la storia delle Cinque Terre attraverso l’enogastronomia
Si è svolto domenica scorsa a Riomaggiore la prima serata organizzata dall’associazione RioDiVino, che attraverso il suo vino e il buon cibo ha messo in piedi tredici appuntamenti domenicali, fino alla fine di luglio, dove una selezione di ristoratori illuminati e i loro chef proporranno a turno una cena degustazione con il vino di un’azienda del Comune, ospitando nel proprio locale il vignaiolo produttore che racconta la storia della propria cantina e di ogni vino scelto. L’obiettivo dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Riomaggiore e dall’Associazione Italiana Sommelier, è quello di valorizzare il territorio, rendendo Riomaggiore il nuovo polo trainante della proposta enogastronomica ligure
“Un’offerta innovativa, dove lo sguardo rispettoso verso la tradizione, riesce a valorizzarla e a riproporla per esaltarne la modernità , con una grande attenzione alla sostenibilità”, ha spiegato la sommelier Yvonne Riccobaldi.
L’inaugurazione della prima edizione della rassegna RioDiVino 2022 si è svolta alla Grotta, dove i piatti dello chef Gianluca Modica hanno creato un crescendo di sorpresa e golosa soddisfazione, bbinandosi appieno ai nove diversi calici di nettare di vino dell’azienda Possa TripleA, che produce vini Cinqueterre memorabili, spiegati direttamente dal produttore Heydi Bonanini, che si è raccontato in presenza.
La serata è stata esplosiva in un crescendo di attenzione, dove i piatti erano continue sorprese in cui nulla era scontato: dalle finezze prelibate agli abbinamenti enologici appetitosi. Tradizione unita alla ricerca di scelte consapevoli, di rispetto del territorio, con una attenzione alla sostenibilità e alla stagionalità di ogni prodotto utilizzato. Le tecniche di lavorazione e l’impiattamento fine e innovativo e ogni dettaglio in sala, unito a un servizio attento, discreto ed elegante, hanno creato un ambiente piacevole e inebriante.
“Sostenere questo progetto significa fornire un’occasione per scoprire meglio le Cinque Terre e la nostra storia – ha detto Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore -. Attraverso i prodotti del territorio e quindi del vino è possibile conoscere il patrimonio culturale che ci rappresenta. Dietro ogni vino c’è una storia, la fatica e la passione di una terra. Iniziative come queste vanno sostenute e valorizzate perché esaltano il ruolo dei produttori e offrono qualità, un binomio sul quale puntare. Ed è proprio da qui che deve ripartire la rinascita delle Cinque Terre: tradizione, territorio, stagionalità e attenzione a un’offerta di qualità, con dietro grande studio e ricerca”.
Il prossimo appuntamento avrà luogo domenica 15 maggio alle ore 20 a A piè de Campu a Manarola, con le giovani aziende Finisterrae e U Lustru di Riomaggiore. Per prenotare è necessario contattare direttamente il ristorante al numero 338 222 0088
Di seguito il programma completo delle serate:
- 8 maggio La Grotta & Possa
- 15 maggio A piè de Campu & Finisterrae / U Lustru
- 22 maggio Il Porticciolo & Burrasca
- 29 maggio La Grotta & Walter de Battè
- 5 giugno La Lampara & Litan
- 12 giugno Fuori Rotta & Campo Grande
- 19 giugno A Piè de Ma & Luciano Capellini
- 26 giugno Aristide & Crovara / Bordone / Fino
- 3 luglio Tiabuscion & Cooperativa agricola
- 10 luglio Rio Bistrot & Litan
- 17 luglio Tiabuscion & Barrani
- 24 luglio Fuori Rotta & Possa
- 31 luglio Serata a sorpresa
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