Disservizi sull’illuminazione pubblica. Nonostante le segnalazioni da parte del Comune di Riomaggiore, Enel Sole, la società che gestisce una parte dei lampioni del Comune, non interviene e le problematiche, già riscontrate in passato, si ripresentano puntuali.
Benché il Comune abbia segnalato e continui a fare segnalazioni facendosi portavoce delle lamentele dei cittadini, le inefficienze e i disservizi rispetto all’illuminazione pubblica sono all’ordine del giorno. Una situazione che crea gravi problematiche sia nei confronti dei turisti sia dei residenti.

“Sono due anni che combattiamo affinché le segnalazioni vengano prese in carico e i problemi risolti, ma invano – ha detto la sindaca Fabrizia Pecunia -. Ogni qualvolta che segnaliamo la necessità di sostituire le lampadine dai corpi illuminanti non funzionanti, nessuno viene a ripararle. Siamo amareggiati perché consapevoli di quanto questa situazione, che si ripete periodicamente in determinate vie del nostro borgo, non solo crea disagio ma rappresenta anche un pericolo in modo particolare per coloro che non conoscono il territorio e per la popolazione più anziana”.

La situazione attuale prevede delle criticità per il fatto che una parte dei lampioni sono di proprietà comunale mentre una parte di proprietà di Enel Sole.

“Quando a non funzionare sono quelli di proprietà del Comune – dice Pecunia – mandiamo i nostri operai a risolvere il problema ma quando il disservizio riguarda i lampioni gestiti da Enel Sole noi non possiamo fare altro che inviare una segnalazione. Il contratto con la società prevede sei giorni di tempo per riparare il danno ma purtroppo questi accordi contrattuali spesso e volentieri non vengono rispettati. Ci aspettiamo un intervento risolutivo perché non è possibile che l’Amministrazione continui a dover sollecitare ogni intervento senza mai ricevere riscontro”.

In attesa di un intervento, l’Amministrazione ricorda che è già stato predisposto e approvato un progetto volto a rinnovare completamente l’illuminazione pubblica per migliorare il decoro e il servizio reso ai cittadini. Il Comune riscatterà infatti oltre 160 lampioni, dei 533 totali, di proprietà di Enel Sole. A questo punto sarà pubblicato il bando di gara che, come previsto dalla normativa, rimarrà aperto per due mesi. Un percorso che porterà al superamento di queste criticità.